IL DOLORE ULTIMO 2016


-Guido Priano-




IL DOLORE ULTIMO
(Dom. 06-11-16 h 15:57)

Poesie

Ven. 18 03 16 h 07:58


Amore e pensieri
si staccano da me
come pelle morta

Filo spinato di vecchia ruggine
si spezza come vertebre animali

La vita sanguina via pessima poesia
e persone con splendidi occhi colmi di colore

Svanisce il profumo delle parole
restando un rumore stantìo


Ogni giorno muore in modo diverso...

Lun. 21 03 16 h 08:25


La Musica
abbandona le mie dita
lentamente

Numeri telefonici
si asciugano ed ingialliscono
tra le pagine di un libro dimenticato

Ogni sentiero
è sommerso di follia
rovi e paura

Un deserto ventoso
triste di sole e limoni
e rumori minacciosi

Le mie braccia
rami invernali
spezzati

Giov. 31 03 16 h 08:03


Oggi
non ascolto i miei occhi
e la stanchezza del vuoto

Lun. 18 04 16 h 08:18


Ma provo sulla pelle
le urla delle ore
e l’urgenza del buio
lungo un sentiero
abbandonato

Sab. 07 05 16 h 11:20


Il profumo dei tigli
pervade il mio cuore
scaldato dalla macchia mediterranea
brucia il ghiaccio umano
e stupidi volti di pietra
vengono sfigurati dal tempo




Essenze
Sab. 11 06 16 h 07:42

1.
chi riesce a scorgere solo la propria immagine riflessa,
desidera udire solo l’eco della sua voce.


Merc. 10 08 16 h 08:10


2.
Gocce in un sentiero di carne
trasudano come ricordi
cessando la loro vita
nel battito di un cuore

La Terra
un vuoto cranio dorato
persorso da inarrestabili
vane piccole parole

Il Silenzio
unica cupa risposta
della solitudine di sempre


Merc. 21 09 16 h 10:21


3.
Le parole
si disperdono nella mente
crollano rigide
prive di un orecchio
e di una penna che le scriva

Si diffonde nella macaja
il rumore dei martelli sul legno
schiene nude e trascurate scarpe da lavoro.

Annunciano come campane:
La Morte è in questa vita”

Mart. 18 10 16 h 17:26

4.
Il dolore
divora con avidità
gli anni che reputa migliori
e rigetta ricordi penosi
in questa nebbia di silenzio
del sole di tardo pomeriggio

Inclinazione nostalgica
poco vento tiepido
lo sguardo che si fa severo
prima del pianto nascosto

Gli occhi pesanti
di pietà.


Questo è l’Uomo?




 


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