43 - 14 08 18

In morte di gatto Cagliostro - MATERIE PLASTICHE Giov. 14 08 14 h 16:12 vicino a casa di Cesare Pavese

Sab. 06 09 14

intorno alle 4:30 del mattino

IN MORTE DI GATTO CAGLIOSTRO

Povero Amico mio,

mi avevi scelto, angelo nero,

semplicemente,

balzandomi possente sulle spalle

ed esultando all'arrivo a casa

pugile felino d'altri tempi!

Dai Tuoi occhi buoni

sgorgava lo sguardo tenero

del prete di campagna

che mi donò un bicchiere di vino

e il sapore

del caffè di mia nonna

nelle tazze verdi

e i suoni di campanacci delle mucche

che affollano questo rarefatto cotone di vecchi gioielli di soffitta

Sono ancora qui accanto a me

il sorriso rauco del Tuo miagolare

e i chilometri che facevamo insieme

mentre parlavo al telefono

Una foto mentre cacci una falena...

Profonda Gratitudine per Te

Il rumore vuoto

del frigorifero

nella desolazione

di questa notte

Una maglia acciambellata sulla poltrona

vorrei tanto fossi ancora Tu

Ma questo Dolore

lo prova solo chi è stato amato

Gratitudine profonda,

Per Te.

Semplicemente.

Alla mia amata micia Violetta - MATERIE PLASTICHE Giov. 14 08 14 h 16:12 vicino a casa di Cesare Pavese

Ven. 05 09 14 h 08:54

ALLA MIA AMATA MICIA VIOLETTA

Grazie

della Tua compagnia dai dolci sguardi

mentre mi vegli quando dormo

curandomi con il calore morbido del Tuo mantello

Sono riconoscente

al saluto quotidiano

che mi rivolgi

e ai sonori sorrisi

che Ti sono tipici

Mi commuovi

col Tuo giocare geniale

di battute e trovate irresistibili

che riescono sempre a restituirmi

anni di vita Felice

in pochi magici istanti

Ti osservo

che ascolti assorta

un latrato lontano

aspettando che io abbia terminato di scrivere

per poi invitarmi a sederti accanto

mentre cerchi di agguantare una nuvola di passaggio

Quanto è difficile

comprendere l'arcano linguaggio

che danzi con le orecchie,

ad occhi socchiusi,

miagolando senza emettere suono

Ascolto

la Tua preghiera

e il Tempo abbassa la voce

per non disturbarti...

Guido Priano "ROVINA" 2002

Guido Priano "INDIFFERENZA" 2002

Guido Priano "FURTO 3" 2002

Guido Priano "FURTO 2" 2002

Guido Priano "FURTO 1" 2002

E’ terribile la sera - Da "SENTIERI" 2018

Giov. 02 08 18 h 06:32

E’ terribile la sera

per colui che al mattino

evita di alzarsi da letto

per non pronunciare la parola

“Buongiorno”

I nostri sguardi osservano sgomenti - Da "SENTIERI" 2018

Mart. 31 07 18 h 23:26

Giov. 02 08 18 h 06:20

(A mio fratello)

I nostri sguardi

osservano sgomenti

parole nulle

e venti irregolari

che tracimano mare tra gli scogli

Un sonno sussurrato

attraversa le fronde degli alberi,

di smeraldo complesso

unico come le ultime pagine

Scatola di legno

con radici dove scorre il nostro sangue

di bambini

Scrivo e leggo di noi

e per noi

Ascolto i tuoi racconti di prigionìa

dalla tua voce buona

cara a me da sempre

Davanti a noi

l’aurora colora i palazzi di felicità

certa come il battito del cuore

Mi colpisce sul volto - Da "SENTIERI" 2018

Giov. 19 07 18 h 04:31

Mi colpisce sul volto

lo sciabordìo del tempo

sollevando logori ricordi

e piccole lacrime di tramonto

I gabbiani urlano alla città

feroci come le ardesie empie dei tetti

in solitudine di parole al vento

La tristezza giunge - Da "SENTIERI" 2018

Lun. 02 07 18 h 07:31

La tristezza giunge

tosse cattiva sul blu

inquinando il silenzio…

Mentre rimandi la tua vita - Da "SENTIERI" 2018

Ven. 29 06 18 h 07:11

Mentre rimandi la tua vita

essa si allontana da te

lasciandoti in solitudine

in compagnia della Morte

La Morte ti ubriaca

con generose coppe di tempo

inganni e miraggi

dagli aromi inebrianti

che bevi avidamente

dissanguandoti dei tuoi anni più preziosi

i più rari, unici, irripetibili

Ma, senza remissione,

punti il tuo ultimo secondo rimasto

su cavalli sbagliati e numeri sfortunati.

Ti giochi, perdendo,

ogni Affetto

ogni Passione

Le rondini volano incessanti

nel cielo di sempre

Il passato mi parla - Da "SENTIERI" 2018

Lun. 25 06 18 h 16:29

Il passato mi parla

con le sue terre vermiglie

e il volto ferito da un sorriso

Non sono parole inascoltate

Il presente mi urla

sibilando tragedie

risate tristi annegate di Solitudine

La Vita supplica il sonno

e la pace di suoni buoni

disperata e arsa come una voce

alla quale il mattino risponderà

con un altro giorno ancora

Sei la Tua personalità - Da "SENTIERI" 2018

Giov. 21 06 18 h 06:12

Sei la Tua personalità.

Sei il Male che crei

Sei il Bene che crei.

Tre Sei formano

la tua malata lontananza,

Debussy e il sole dell’estate...

Non prestare ascolto a ciò che è privo di anima - Da "SENTIERI" 2018

Merc. 20 06 18 h 07:59

Non prestare ascolto

a ciò che è privo di anima

nero liquido dolce amaro

vischioso come il vento estivo

Rimani in silenzio

per non tradire te stesso

e non ti deluderai

né deluderai

Chi ha gambe ha testa

Parole prosciugate da molecole chimiche - Da "SENTIERI" 2018

Mart. 12 06 18 h 06:54

Parole prosciugate da molecole chimiche

che decantano sentimenti

come terra sul fondo di uno sporco bicchiere

strangolato a forza

Il Tempo gioca insieme a me

assassino e animo buono

con le mani grondanti di ricordi

Scorgo da lontano

impotente

occhi svuotati del colore

che hanno abdicato alla Vita

Tristi ombre mai esistite

Rimango seduto a guardare il mare

accendo una candela

poso un altro sasso...

Le ragioni dello scemo che “conta” - Da "SENTIERI" 2018

Mart. 22 05 18

Le ragioni dello scemo che “conta”

sono un numero di telefono in rubrica

e il codice fiscale

di colui che pagherà sempre.

Bamboccio idiota

di pezza in doppio petto scuro

elegante cravatta

a celare gli odori cadaverici

della cattiva anima.

Eccolo “L’uomo”

parassita dalle molte parole

truffatore di grandi risorse, non sue

Piangi scorgendo il passato - Da "SENTIERI" 2018

Giov. 17 05 18 h 07:58

Ven. 18 05 18 h 07:09

Piangi

scorgendo il passato

rimasto attaccato alle tue suole

Triste cibo insipido

i tuoi passi masticati stancamente

nelle cucine del tuo padrone

dopo avergli servito la cena

Inascoltato

come l’albeggiare

delle tue palpebre

bagliore senza presente

di sole umano tramontato

senza mai essere sorto

Eccolo l’Uomo,

solo davanti al suo minuscolo specchio,

senza più parola

ma privato del Silenzio,

derubato del diritto alla Notte

e segregato in colori di plastica.

Un folle sta schiaffeggiando

l’acqua di un lavatoio

Un ricco risparmia e ruba

il denaro da portare nella tomba

La Morte inizia con piccoli dolori...

Inondo di Musica - Da "SENTIERI" 2018

 Sab. 14 04 18 h 07:22

Dom. 13 05 18 h 10:45

Inondo di Musica

i miei giorni presenti

annegando il passato

nelle tazze di caffè

Il futuro

con il sole alle spalle

tenta di leggere un inutile Proust

morendo la noia emaciata

dell’uomo in coma

Non abbiamo diritti

sulla vita e sulle cose,

nemmeno sulle nostre fragili carni

Tramontiamo

per le nostre ossessioni,

come gli anni che cadono

dalle lancette dei nostri orologi

smarriti e piangenti

E lacrima dopo lacrima

il nostro sguardo è lavato via

Guido Priano - "BACH" fuga per pianoforte - 1997

10. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

dom. 28-10-18 h 06:28

10.    

 
Triste è l'esistenza
di chi crede di essere speciale
di possedere qualcosa in più
o in meno.

Triste è chi crede

senza condizioni
in sé stesso
nelle sue parole
emozioni
impressioni.

Triste chi crede

incondizionatamente.

Atroce invece

la miseria della vita

di chi DEVE credere.

9. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

 Mart. 23-10-18 h 10:33

9. 

 
Le persone più gratuite
sono anche le più costose.

8. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Lun. 22-10-18 h 16:46

8.  

 
La paura
e il dolore
possono essere disassemblati
pezzo per pezzo
e resi innocui.

Anche l'amore
e il colore
hanno questo limite.

Chi è
tanto folle
da smontare
di proposito
amore e colore?

7. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Lun. 22-10-18 h 15:32

7.    

Compatiamo
chi ci tratta come un cane.
Perché tratta
anche se stesso in quel modo.

6. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Dom. 21-10-18 h 00:14

6.          

Mantengo il pensiero
libero da celle
e luci fosche

Il pane ha in sé
Il giusto tempo di lievitazione

Accudimento
per giungere alla semplicità,
consapevole
che maledire e benedire
sono termini
privi di senso
come chi si nutre
e nutre
con maledizioni e benedizioni.

5. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Sab. 20-10-18 h 13:08

5.           

 
È così necessario che esprima
me stesso a te che mi sei di fronte?
È una necessità così insopprimibile?
Cosa DEVO affermare?
La mia verità si DEVE forse imporre sulla tua?
Temo che la tua verità invalidi la mia?

Le domande non finiranno mai
Le risposte già le conosco.

4. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Sab. 20-10-18 h 08:25

4.              

 
Fratello,
trascorri una serena notte.

Non nutrire timori
non può accadere nulla.

La paura
è solo un pensiero sulla Vita
un sogno di vivere d'angoscia
una visione, una filosofia.

Ma non è la Vita
e non sei Tu.

Sei il sorriso tenue
dell'alba.

Prima, durante e dopo la paura
ci sei stato, ci sei, ci sarai Tu,
Ti ritroverai accanto ad un gatto che dorme
e sentirai il profumo del pane appena sfornato.

Sei a casa...

3. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Ven. 19-10-18 h 07:54

3.             

 
Il senso del DOVERE
non è una virtù

Vivere è un istante
senza i minuti contati del prigioniero
né il mito del Bisogno

Poco è il Necessario,
noi siamo la valigia che lo custodisce
provvisoriamente

Noi a nostra volta
siamo il Necessario
Fino all'ultimo istante
e oltre.

La Natura non ha il DOVERE di Esistere
Non DEVE Donare
Non DEVE Ricevere

Semplicemente
DONA
e
RICEVE.

Non DEVE fare nulla...

2. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Ven. 19-10-18 h 23:56

2.     

  
I lamenti
si allontanano
lasciando lo sguardo libero
per sempre.

Ritrovo ora
il mio nome
che aspettava da molto tempo.

Riapro la porta
della mia casa
e ritrovo ogni cosa
come l'avevo lasciata.

Ho solo
un dito di polvere
sulla barba.

1. Da "LE SEMPLICI STRADE" 2018

Ven. 12 10 18 h 08:16

1.

Non osservo più la nebbia
ma vi passo attraverso
occupando il mio cammino

Viaggio con la lumaca e il gatto
custodi dei bisogni fondamentali
unici venti che muovono le barche

L' acqua scorre sempre
Toccando sempre nuove vie

Guan Yin - Dea della Compassione

La penna esplora le righe - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Mart. 26 03 19 h 07:09

La penna esplora le righe
ripercorre le parole ascoltate
mentre il sole sorge
e la natura riprende a sbocciare

La polvere crea la vita

Sab. 06 04 19 h 18:00

Cosa sono io?

In questo istante
una mano che scrive
e il the che fuma sottovoce
raggi di pallido sole
che si nascondono tra le tende

Giov. 18 04 19 h 10:05

Torrenti di vuote parole
giochi di prestigio
parassiti in cravatta

L'uomo vero però
usa poche semplici parole
e non ha debiti verso la vita

Il Presente la sua gioia quotidiana

Possiamo solo amare - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Merc. 08 05 19 h 12:16   Sab. 18 05 19 h 08:16

Possiamo solo amare
nel silenzio dei nostri inverni,
insultati dalla pioggia
e lontani dal Sole

Un respiro calmo
si diffonde
mentre bruciano lentamente
questi pochi fogli

Ti porterà alla tomba
la tua fede incrollabile
nel tuo diritto a soffrire

il suono del tuo lamento
accompagnerà la tua voce
mentre ti delizierai
osservando i minuti spegnersi
e diventare inutili anni
nascosti tra le pieghe
delle tue maschere di teatro

La vita è un lungo sonno - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Giov. 23 05 19 h 08:18

La vita
è un lungo sonno
ora interrotto dal risveglio
ora tormentato o ricompensato dal sogno

I sogni ci appaiono realtà
arriviamo a soffrire o a gioire di essi
ma il mattino
dischiude i nostri occhi

Lun. 27 05 19 h 09:03

Spostare il peso
da una gamba all'altra
non è camminare

A che serve scrivere parole affiorate dal fango - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Merc. 29 05 19 h 09:25

A che serve scrivere
parole affiorate dal fango
buttate come rifiuti
rifiutate come la semplice verità?

Ven. 31 05 19 h 06:27

I gradini di pietra,
saggi ed antichi,
ascendono alla montagna.

Il passo è lento e calmo
sorseggia le luci che sorgono

Dom. 02 06 19 h 06:51

Sognare il futuro
è sicuro dolore

Vivere il presente
è sobria Felicità

Piccoli passi
sono lunghe distanze

Gli anni erodono i nostri corpi - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Merc. 05 06 19 h 07:34   Giov. 06 06 19 h 06:35

Gli anni
erodono i nostri corpi
liberando lo spirito
benedicendolo con il dono del Silenzio

Le parole si dissolvono
in polvere innocente

I nostri pensieri
particelle di incantevoli profumi
sulla pelle dell'Universo.

Ascoltiamo e impariamo
il tuono lontano
che disseta e germoglia

Il dolore
è semplice sogno
prigione di attimi
che difendiamo come nostra:
l'errore più grande.

Perchè nulla ci appartiene per sempre,
ci scorre al massimo fra le dita
come acqua tra le pietre
così il Bene e il Male
ogni cosa arriva e se ne va
si compone e di decompone
come nubi nel cielo.

Il Sole soffre il Tramonto - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Merc. 12 06 19 h 06:45

Il Sole
soffre il Tramonto.

Incandescente d'ardore impotente
vede scemare la sua forza.

Giunge il tempo della Notte.

Inevitabile conseguenza.

Il Silenzio è parte della Musica...

Come una Musica ha termine,
ma si può ripetere,
anche il giorno ha termine
ma si è solo temporaneamente
rivolto altrove.

Ritorna spontaneo
e bacia i nostri sguardi
ogni giorno.

Non difendiamo il nostro "diritto" - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Giov. 20 06 19 h 07:05

Non difendiamo
il nostro "diritto"
al passato
al presente
e al futuro.

Il ricordo
è spesso
veleno della vita
perchè ci imprigiona
nei freddi ghiacci
del passato
e nelle torride latitudini
del futuro.

Ogni cosa si sistema
seguendo la Via Naturale

Sopprimere sul nascere - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Dom. 23 06 19 h 07:57

Sopprimere sul nascere
il giovane Dolore
o abbattere l'albero
prossimo a cadere.

Salvare e trasmettere
il Sapere e l'Amore
innestandoli su giovani anime
prossime a germogliare.

Conservare è
mantenere la via di mezzo

L'estremo Bene
si volge al Male
l'estremo Male
si volge al Bene
il giorno volge al buio
il buio volge al giorno

Il giorno del distacco giunge sempre - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Lun. 24 06 19 h 08:26

Il giorno del distacco
giunge sempre.

Lasciare andare
dove il Mare ci guida
anche lungo rabbia e paura
perchè la fine della strada
porta sempre Pace e Serenità

Rabbia e paura
insegnano la loro non ragione
di pervadere il nostro essere
e il Mondo.

Un punto fisso tra nebbie e luci - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Ven 28 06 19 h 06:58

Un punto fisso
tra nebbie e luci

Il sole prosciuga il nostro sguardo
che come argilla si secca

Ma la pioggia arriva sempre
a sanare le ferite della Terra

Necessari
Sole e acqua
come
ogni cosa e il suo opposto.

Sorrisi di semplice Compassione - Da "SCRITTI A MANO" 2019

Ven 19 07 19 h 08:01

Sorrisi di semplice Compassione
avvolgono cuori rocciosi
al tepore dell'alba

I suoni della Terra
omaggiano placidi il Silenzio degli Alberi
e il canto incessante delle rondini


Respiro di Pace e Serenità