Guido Priano
MONODIE DELLA PENOMBRA E DELLA LUCE PIENA
Giov. 24-12-20 h 23:48
Giov. 24-12-20 h 23:48
Ascolto il cibo
che mi percorre
indicandomi la vita
Abbandono la morte
mentre spiove lentamente l’inverno
e il fuoco piange placido nella stufa
Gli occhi assonnati
comprendono il significato
della carezza di una parola
Le mani si intrecciano
con semplicità
attendendo il sonno di ogni uomo
Il respiro riposa il pensiero
Ven. 01-01-21 h 16:38
Rifugio il mio spirito
in questa carta
ondeggiante di pioggia e neve
Silenzio nebbioso
parla alle mie parole
consumandole come una vecchia tomba
Ogni pensiero ritorna alla terra…
Ho compreso che non ha senso
attribuire un costo ad ogni cosa
e cercare risposte o domande
Ogni domanda brucia il mio nome
ogni risposta ha bruciato i miei anni
Tornerà sempre il sole
tornerà sempre la pioggia
e il respiro del vento antico
Ven 01-01-21 h 17:28
E’ stanco il mio spirito
e si allontana dalla vita
anno dopo anno
Non rimane molto ancora:
di me ormai pochi oggetti silenziosi
che respirano lenti come lancette
privi di frutti e foglie
Ho ascoltato le parole degli uomini
allontanandomi dalle illusioni
e dalle pretese di eternità
Lo spirito si libera
di ogni dolore e fatica
e dei minuti della nostra esistenza
Un ragno attraversa la tela
e afferra una mosca…
Si separa il respiro dalla carne
Sab. 09-01-21 h 08:28
Prego su carta umile,
da sempre con penne senza pretese,
sorseggiando la stanchezza delle mie membra
Ascolto ancora
parole terribili di tristezza
ma la Compassione abbraccia il mio cuore
e respira con me nel profondo
Assisto
alla rabbia disperata
mancante di dolci sentimenti
come coppi di una vecchia casa in rovina
Nulla è possibile
di ciò che da noi non dipende
riceviamo anche il sollievo della consapevolezza
dell’inutilità delle parole
Polveri nel raggio di sole,
queste le immagini magiche
dei nostri cuori un po’ invecchiati
ma felici di essere fragili
Dom. 10-01-21 h 12:42
Compassione ed indulgenza,
le uniche parole che contano gli anni
dell’esistenza che ci è dato di vivere.
Mart. 12-01-21 h 11:14
Ascolto
senza più parole
né azioni.
La paura è terra silenziosa
innocua come noi.
L’acqua non si smarrisce mai…
Sab. 23-01-21 h 23:36
Mi sussurra il freddo
e i miei occhi si chiudono,
il ricordo sogna di me
un’altra vita
che non c’è più
che non c’è mai stata
Un sorriso lento
illumina piccoli momenti
di profumo e colorate
giovani parole
L’erba nel tenero vento
e cespugli di fiori rosa
che conosco di vista
ma non di nome
Vecchi cartelli sul mare
a lato di una ferrovia ormai fantasma
il vapore di nubi nell’azzurro
Una musica mi batte nel cuore
trovando il respiro delle lancette
Abbraccio micia Violetta
alla fine di un altro giorno
bambino che osserva mercati coperti
colmi di semplici certezze del presente
Una carezza e poi poche gocce di Sonno…
Lun. 01-02-21 h 22:56
Le parole
invecchiano di rughe
e prati seccati dalle nevi,
il sole
scuote i ghiacci degli alberi
come vento d’eternità,
crollano i muretti a secco
gettandosi nel mare notturno
L’Amore ascolta
antichi mattoni crepati di Compassione
e i versi stanchi di un anziano prima del sonno
pochi passi ancora
pochi interminabili passi
gocce da una botte terminata
Scorgo la Morte
sotto la mia penna
serpeggia tra le mie frasi
Taccuino Notturno,
dal 07-02-21 al19-03-21
Ascolto il rumore industriale della notte
suggerito
dall'incantato sogno ad occhi aperti di un bambino.
Avanza
sottovoce nel mio cuore commuovendolo
e restituendogli il
respiro odoroso di pioggia sulle foglie
fotografie impresse nei
miei ritorni a periodici sguardi di fanciullo
Taccuino Notturno
dom 07 02 21 h 09:36
Noi ci ostiniamo a propugnare diritti
e doveri che non esistono. Viviamo immergendo lo sguardo in visioni
orrifiche e spingendoci ad azioni spesso sconsiderate, inutili e
dannose per noi e per chi entra in contatto con noi. Per vivere
secondo natura non dobbiamo fare nulla. dobbiamo solo ascoltare ciò
che ci viene consigliato da essa. Ascoltare la pioggia e il sole, il
giorno e la notte. Ascoltare il vento e gli uccelli. Il mare e la
pace della collina.
Taccuino Notturno
martedì 09 02 21 h 15:23
Rimarrà
il sole
di noi l'inverno,
lieto sorriso ricordato
e
vento delicato
che sussurra il presente
tra le fronde
addomesticate
di giardini d'impressioni quiete.…
Taccuino Notturno
giovedì
11 02 21 h 22:34
Ascoltiamo
ciò che non ha senso
lasciando che abbia voce
ciò
che nulla ha da dire
se non insegnare
un lento
consumarsi
senza vento né luce alcuna
solo inganno e
delusione
Taccuino Notturno
lunedì
15 02 21 h 08:24
Il
nostro orecchio
continua a considerare
l'inutile e il
vano.
Occorre riprendere
le buone piccole strade
nel
silenzio sussurrato
della musica.
Serenità di lenti
passi
contraltare sicuro
del bastante.
Le
domande spesso procedono
su terreni incerti e fangosi
e
pretendono
continuamente,
con ostinata e puerile
caparbietà,
risposte perlopiù futili
e superflue.
voler
guardare,
con la pretesa di scorgere qualcosa ad ogni costo,
non
è saggezza
ma avventata superbia
il rumore della
superbia
è
sofferenza per il corpo e per lo spirito in
vita
Dolcezza nel cuore
profumo di incenso
e una
sottile luce di candela
il respiro delle vibrazioni leggere...
Taccuino Notturno
lunedì 22 02 21 h 08:19
Chi dice sempre di soffrire
si
compiace del suo stato
perché crede che la sofferenza lo
innalzi al di sopra di ogni cosa.
Crede inoltre
che
un tale modo di vivere
lo porterà ad ottenere l'attenzione e la
comprensione dai suoi simili.
ma in realtà seminerà solo
fastidio e attrito,
l'aria diventerà sempre viziata alla sua
presenza.
Figli di questi tempi,
occorre che
rinneghiamo
queste radici,
occorre che poniamo
distanze
incolmabili
restando immobili...
Dom. 07-03-21 h 07:19
Sempre meno parole,
parole semplici, qualche virgola,
a mano a mano
che mi allontano
dalle futili cose terrene
Abbandono l’inchiostro
riversato sugli schermi a led
i venti di inutili notizie a breve conservazione
create in laboratorio da menti algoritmiche
psicopatiche
disturbi delle onde del cuore
fruscìi, stridori gracchianti, tremori febbrili
integratori pagati a caro prezzo
per adattarsi bene alle esigenti pretese
dei troppi spietati sacerdoti del nulla
dal tocco lieve delle zanzare portatrici di Malaria.
Vogliono del Mondo
il destino dell’impaurito cane da combattimento
sangue ed interiora a terra
come i nostri sorrisi scomparsi sotto al cemento grigio
isolati come ferri arrugginiti
e autobus solitari che passano nella notte
bruciando semafori gialli con fretta
Chiudo gli occhi
e respiro il Bene,
lascio che ossigeni il cuore
irrigando i campi dell’Abbastanza
Sto gettando
la carta disturbante dei volantini
offerte che di speciale hanno solo l’aggressione
l’assedio e lo stillicidio di musichette rabberciate malamente
Quale Gioia
cogliere il Silenzio dell’alba
in compagnia del risveglio degli uccelli.
Mart. 09-03-21 h 07:50
Nel grigio
di mattine in perenne penombra
alcuni spiriti
dalle informi geometrie
attaccano, gratuiti,
il delicato equilibrio del Silenzio
con la loro pornografica obesità sociale
debordante tossine morali
e rigide ossessive scansioni di minuti
Tempi complicati, farraginosi
selvaggi e muti
dove ogni cosa è distrutta per gioco di potere
Poche gocce di lacrime
ma il sole è sempre alle spalle delle colline…
Merc. 10-03-21 h 08:11
La via della fine
adattamento alle umide parole
delle celle contemporanee
Poca carne ormai logora d’insetti
e sapore medicinale dolciastro
attimo che evapora
La via del presente
nell’Amore,
ruvido come la lingua di un gatto
e la crosta profumata di un pane antico…
Giov. 11-03-21 h 07:31
Lasciamo parlare nel mattino
il fluire dei pensieri,
non spegniamo
la fiamma di questa candela
con le urla dei giornali
e delle altre futilità
Ascoltiamo ciò che è semplice
accettando i suggerimenti di bontà
che provengono dal campo seminato
Deliziamoci dell’eco delle vallate
insito nel canto degli uccelli dell’alba
Lasciamo libera di volare
ogni cosa che tratteniamo tra le dita,
diventerà il profumo inebriante della legna accatastata
e vedremo un istante di Pace nel nostro cuore…
Dom. 14-03-21 h 08:13
Dedichiamo la vita
a ciò che è proprio di essa
Esistiamo per un giorno
rispetto all’universo,
perché sprecarlo
con cose inutili?
La luce del sole
non ha costo
né prova alcuna da superare,
così come la pioggia
che bagna ogni tetto
in egual misura
Ricordiamo sempre
l’insegnamento sublime
del giorno della farfalla
Respiriamo i nostri occhi
nella semplice Verità
del Presente
Mart. 16-03-21 h 08:34
Ci intossichiamo
di immagini, suoni e sapori,
che condiamo e adulteriamo pesantemente
stordendoci nella velocità
Arriviamo
alla crisi di astinenza
da spot pubblicitari, notiziari
e disturbante continuo sottofondo sonoro
Teniamo sempre di fronte a noi
uno schermo stupido
freddo e calcolato
Soffocare nella futilità
ciò che parla in noi
è il peso dei nostri occhi irritati
impazienti e litigiosi
divorati dalla frustrata stanchezza
del sole che non tramonta mai…
Merc. 17-03-21 h 07:33
Ringrazio la Felicità
anche quando non c’è
perché la Notte fa comprendere il Giorno
Riconoscente perché sono Spirito
che nuota nel mare della Luce
Sono, siamo parte dell’Inconoscibile.
Non occorre altro…
Ven. 19-03-21 h 07:32
Trascorriamo
la maggior parte della Vita
a preoccuparci
dello zucchero che lasceremo
sul fondo della tazza,
dimenticando di assaporare
la bevanda che stiamo sorseggiando.
Malediamo ciò che pensiamo non vada
dimenticando di rendere grazie
a ciò che è Bene.
Dimentichiamo lo zucchero
sul fondo della tazza
perché ci sconfortiamo
dello zucchero che abbiamo lasciato
in passato.
Il Sole non si addolora
perché è tramontato il giorno innanzi,
così come non si addolora
perché dovrà tramontare oggi. E sempre.
Sab. 20-03-21 h 08:06
Difendiamo febbrilmente
il nostro sedicente “sacrosanto diritto”
ad essere sofferenti
a lamentare difetti ed ingiustizie
a nutrire risentimento, indignazione e rabbia.
Ciò che ci appare reale
è per noi l’unica Verità possibile
anche se la sappiamo un errore.
Conduciamo malamente
la Vita
sprechiamo gli anni che ci sono stati concessi
moriamo digrignando i denti
inveendo ancora una volta
contro le illusioni che ci siamo costruiti con ogni cura.
Non tolleriamo niente e nessuno
che si frapponga tra noi
e l’odio che nutriamo per noi stessi…
Mart. 23-03-21 h 07:25
Ogni giorno,
con grande Amore
allattiamo
le nostre capricciose pretese
i nostri buffi drammi da marionette
e i temporali di parole in un bicchiere da aperitivo
Qualcuno,
la maggior parte,
non ha cibo né acqua pulita
né libri per la mente
ma noi non prestiamo ascolto,
per noi chi non ha è perché non vuole,
il coltello futile non conosce sfumature
non comprende né lo desidera,
tuttavia pretende incessantemente
carne per la sua lama,
da addentare e masticare con volgarità.
Le pretese maggiori
sono cose non necessarie…
Giov. 25-03-21 h 07:19
Ogni cosa, banalmente in apparenza,
ha termine.
Per quanto longeva,
raggiungerà sempre
il momento della sua dissoluzione.
E’ una legge che conforta,
una lezione da ricordare…
Ven 26-03-21 h 06:45
Un errore:
parlare male del prossimo
trovando in lui solo negatività.
Quella negatività è il male
che divora ogni nostra serenità.
Invidiare,
nutrire risentimento
esprimere futili giudizi
e porsi al di sopra di ogni cosa.
Queste le peggiori disgrazie.
Il Buio è un incubo
che viene fermato con un poco di luce…
semplicemente...
Ven. 26-03-21 h 07:20
Il miracolo più grande
è avvertire l’Amore nel cuore
e il gusto sano di ciò che è Giusto.
Troppe parole
sono futili orpelli d’impaziente paura,
e noi siamo angosciati
per le illusioni più vuote,
ma non ci diamo pena alcuna
dei veri problemi che causiamo a noi e agli altri.
Volere il Bene
è Benevolenza verso ogni creatura
è la domanda perenne: cosa posso io per donare Amore e Serenità?
Volere il Bene
è indulgenza verso chiunque sbaglia,
perché il prossimo errore sarà il mio.
Il Silenzio della Semplicità
la Musica più Dolce e Pura…
La Via unica
un Sentiero di Bontà,
di Moderazione delle Parole
delle Opere
e delle Omissioni
con lo sguardo rivolto ai riguardi pazienti
afferrando il sussurro sereno delle lancette…
Sab. 27-03-21 h 00:09
Cerchiamo, come bambini
di avere tutto subito,
“arraffando” a piene mani
e mangiando fino a scoppiare,
con ogni mezzo lecito
ed illecito.
Non esiste altro che il nostro desiderio
comandato dalla pancia.
Per terra
lasciamo alle nostre spalle
corpi masticati e sputati…
Non ne teniamo il conto.
Riduciamo la Compassione
ad un mezzo per potenziare
la visione distorta che abbiamo di noi
per aumentare i crediti verso la Vita
e potenziare le pretese.
Ci sentiamo gli unici ed i soli
gli incompresi degni di ogni deroga,
e per gli “altri” solo le “nostre” inflessibili leggi
Ci sentiamo i più malati
ed ingiustamente abbandonati,
“gli altri” sono solo coloro che ci “devono”
un “giusto” risarcimento
il “nostro giusto” risarcimento.
Vivremo così una vita di malattia
pur in salute,
e una vita di povertà e stenti
pur in condizione di esagerata ricchezza e abbondanza di mezzi.
Quale peggiore Disgrazia
che essere colpiti e controllati
dall’Invidia più rabbiosa
e dai motivi più futili?
Così saremo presto rami secchi
che attendono di cadere e bruciare
o ritornare alla terra…
Mart. 30-03-21 h 06:56
Amare la Vita
è anche saper cogliere
il giusto nell’errore
la perfezione nell’imperfezione.
Sofferenza
è pensare all’alba
che arriverà il tramonto,
Conforto
sapere che, mancante il tramonto,
non esisterebbe neppure l’alba.
Mart 30-03-21 h 07:19
Rifiutare con disprezzo
tutto ciò che non ci è familiare
è negare chi potremmo essere
Sorseggiare calmi
scalda il nostro essere
Il Presente apprende…
Giov. 01-04-21 h 07:47
Il Silenzio
riporta, Benedetto,
ogni parola di mente
alla purezza della Terra.
Il rumore
si dibatte, patetico
lamentandosi per le ingiustizie subìte
piangendo fredde lacrime
mentre accende radio e tv contemporaneamente.
Consigli per gli acquisti?
Ven. 02-04-21 h 23:01
Taciamo
ciò che importa come pochi minuti di pioggia
Lasciamo andare i venti,
non ostacoliamo le acque
e ci porteranno a destinazione
Ogni creazione
troverà sempre la giusta collocazione
Non aggiungiamo né togliamo,
perché tutto ciò che è non necessario
è solo nostra pretesa
Lasciamo gli occhi
liberi di chiudersi e riposare
e l’udito di respirare,
permettiamo alla mente
di rigenerarsi
Ogni cibo è necessario con moderazione
non abusiamo
di suoni, colori e parole,
abuseremmo di noi stessi e del prossimo…
Sab. 03-04-21 h 08:23
Dom. 04-04-21 h 07:51
Il male è necessario
quando ci indica la via del Bene
Il dolore ci insegna
quale regione dell’anima richiede maggiori cure
I limiti
ci ricordano
di non dare la caccia ai difetti altrui
L’infinita grandiosità della Natura
sorride di fronte ai castelli in aria
ai castelli di sabbia
e alle tempeste artificiali in un bicchiere
futili nascondigli dietro al dito
Lun. 05-04-21 h 00:15
Mart. 06-04-21 h 08:14
Imparare ad aspettare,
comprendere che nulla cisi deve attendere
Mai
Ogni soluzione è contenuta
nei suggerimenti del Silenzio
e dei suoni della notte
L’anima respira e riposa
giunge il sonno
Lasciamo i nostri ridicoli amuleti
regaliamo ciò che non ci serve
e il cuore potrà parlare
Quale senso nell’affanno della corsa?
Una fuga da una irreale paura?
Il raggiungimento di un inesistente traguardo?
Siamo vittime del desiderio
una sete inestinguibile
algida ma bruciante
che irrigidisce gli arti e l’animo
Merc. 07-04-21 h 07:45
Avere oltre il Necessario
è la peggiore povertà del cuore
La ricchezza
prigione che ci costringe
al desiderio opprimente di mantenerla,
aumentarla oltre l’impossibile
e al terrore perenne di perderla.
Diventiamo così
i peggiori aguzzini
tornando ad essere bambini capricciosi
e spietati detrattori della Verità.
L’avidità urla, ma passa e va
il Bene sussurra, ma resta e permane.
Sab. 10-04-21 h 07:42
Chi abbiamo di fronte
è il cuore della creatura
più indifesa e pura.
Non spezziamolo
con alluvioni di parole armate
o silenzi feroci
o ancora con futili e graffianti ironie.
Non feriamolo
con le urla del cattivo sangue
e con l’imbarazzo
nell’esprimere i buoni sentimenti.
E’ Giusto non avere timori
né indugi nel desiderare il Bene
La paura divora ogni dolcezza
e parola d’Amore
Noi siamo Amore,
non vergogniamoci di questo Miracolo.
Noi siamo Spirito,
non rinneghiamo questo incomparabile Incanto.
I segni di ferite sull’argilla secca
scompaiono quando questa si ammorbidisce.
Il germoglio tenero si salva dal vento
il ramo secco ed irrigidito
soffre, si rompe e cade…
Dom. 11-04-21 h 08:00
Una parola
causa una o più parole,
una o più azioni
causano la scansione delle stagioni
Quando nutriamo la pretesa e l’avidità
come un’erba coltivata con cura,
alteriamo gli equilibri perfetti della Natura.
Ora,
al manifestarsi degli effetti
degli errori che commettiamo
opponiamo la durezza e la forza
del granello di polvere.
Non siamo i proprietari del Mondo,
ne facciamo solo parte
e abbiamo un preciso ruolo in esso
che ci è stato concesso dalla Natura.
L’acqua non può essere fermata
né distrutta…
Lun. 12-04-21 h 08:13
Tutto ciò che è necessario
sarà sempre sufficiente
se noi restiamo fedeli
alle leggi della Natura
accettandone gli illuminati consigli.
Evitiamo i sentieri impervi
e apriamo il cuore e la mente
alle ispirazioni Naturali
che sgorgano dalle sorgenti.
Perchè siamo sorgenti generose,
gli uni per gli altri
quando in armonia con l’Universo…
Mart. 13-04-21 h 06:51
Quando tradiamo la Fiducia
produciamo molteplici effetti
e conseguenze immediate
in noi e nel prossimo.
Se traditi, proviamo stupore
dispiacere e fastidio
arrivando anche alla più devastante ira.
Ci sentiamo derubati, truffati:
abbiamo donato la Fiducia
e quindi riteniamo “equo”
essere “ripagati” adeguatamente.
Ci aspettiamo che il “NOSTRO investimento”
(lo “sforzo” che abbiamo fatto)
abbia un “ritorno” con gli “interessi”.
“Donare” “pretendendo” poi
il “risarcimento” con gli “interessi”
è sintomo di una profonda malattia
insita in noi e nel genere umano:
-ogni cosa ha un “costo”
da “pagare”, “riscuotere”, “risarcire”
o per cui essere “risarciti”.-
Persino la Fiducia e il Sorriso…
Arriviamo ad essere “gratuiti”
per speculare meglio “sul prezzo reale” …
Giov. 14-04-21 h 08:20
Incensiamo le “grandi” prodezze
di cui “siamo capaci”
come fossimo immortali.
Per renderci conto
che non è affatto così,
è sufficiente un piccolo problema.
Sab. 17-04-21 h 08:01
Dom. 18-04-21 h 09:22
“Io”
è uno specchio
che riflette male.
E’ il cartellino
del prezzo al quale vendiamo
la pelle del prossimo.
Lun. 19-04-21 h 07:28
Il Cuore,
l’Arte e l’Ingegno,
hanno la loro stagione
per nascere, crescere,
fiorire e donare il proprio frutto.
Necessario
il giusto riposo della terra
affinché possa tornare
sorgente di ogni Bene.
Imparare l’Attesa
è il frutto
che nasce senza seme
e senza terra.
Siamo noi seme e terra…
Mart. 20-04-21 h 07:21
Il Cielo
è per Natura
lontano dalla Terra
Il Sole e la Luna
aiutano la Vita
pur mantenendosi
al di fuori di ogni azione
Ogni elemento permane
in Armonia di Ritmi
ed Equilibri
d’Incantevole Bellezza
La Sofferenza e lo Stridore
nascono dalla opposizione
alla danza del Creato
Siamo un granello del Tutto
Giov. 22-04-21 h 07:06
Nascondiamo la Meschinità
sotto a tappeti bellissimi
che narrano di Etica e Ben pensare
Soffochiamo lo scorrere naturale della Musica
con il facile giudizio dell’Invidia,
strappando con rabbia il sole
dal volto di chi non condivide
le “giuste” ragioni dell’Ira
che sputiamo nel piatto
Quando avremo smaltito
lo stordimento dell’Ira
scopriremo con rimorso
che il Sole non può essere rubato
perché è destinato ad ognuno di noi
Ven. 23-04-21 h 09:05
L’Universo è contenuto
in ciò a cui non badiamo
perché lo riteniamo troppo “semplice”
per noi.
Sottovalutiamo il “semplice”
e ciò che possiamo arrivare a toccare con le mani
preferendogli ricercati miraggi,
sofisticate architetture verbali,
abbracciando le vie della sofferenza
e del teatro drammatico.
Non è Vita
né serena Armonia,
solo rappresentazione
del personaggio che interpretiamo.
Amiamo il “nostro” dolore
come un figlio,
lo difendiamo con ogni mezzo.
Calpestiamo
un giardino di cuori
che ci sono accanto
fiori tra i fiori
Stupidi,
gettiamo il Nutrimento
e conserviamo con cura
i veleni che ci uccidono lentamente...
Dom. 25-04-21 h 08:03
Ritroviamo noi stessi
occupandoci di cose minuscole
accudendo piccole creature
badando ad umili cure
coltivando con Pazienza
piante che cercano l’ombra
sussurrandoci i loro fiori
Componiamo melodie di poche note scelte
semplici, ma su armonie complesse
donate dalle danze dell’Universo
ritrovando la saggezza
del Tenero e del Fragile
Apriamo il cuore
a noi stessi,
non avremo mai più
nemici da attaccare e sconfiggere
e smetteremo di cercare il Presente
nel Passato o nel Futuro
Dom. 25-04-21 h 23:53
Coincidono
l’Alba e il Tramonto
con i caffè assorti
e la quiete delle lancette
Le piogge autunnali e primaverili
a ricordare i diciannove anni
e l’innocenza dei passi nel bosco
Merc. 28-04-21 h 07:30
Il Tormento
o il Sollievo
siamo noi
e il prossimo per noi,
nelle troppe uguali parole
nelle similitudini del passo
e del corto respiro.
Ci incateniamo
ad agglomerati di pesanti pensieri
che trascinano al fondo
lo sguardo sul Presente
Impediamo
la danza del Corpo
e dello Spirito
complicando innaturalmente
ogni cosa semplice
Siamo noi
ora Tempio di Tormento
ora Tempio di Quiete
e, con finto rammarico,
professiamo fanaticamente
Fede incrollabile
nel Male che ne deriva
Il Mondo umano
è governato, malgrado sofisticate apparenze,
dall’ingenuità crudele
del bambino capriccioso
Giov. 29-04-21 h 08:04
Ci infastidisce
ciò che il prossimo riflette di noi,
talvolta arrivando a farci infuriare.
Un albero,
un animale,
non provano odio per sé stessi
né lo vedono riflesso
nei loro simili.
Tuttavia, tale malattia
è ancora più grave
quando proviamo il desiderio
di provocare le stesse sofferenze
nel prossimo:
ira, invidia, avidità, superficialità
arroganza
falsi bisogni.
Il Bene
non necessita di alcuna interpretazione
non ha “clausole” contrattuali
non è una ridicola “legge” dell uomo.
Impossibile “barare”:
il Bene
non è uno dei “nostri” giochi di bambole
e soldatini di plastica ben pettinati
ma armati fino ai denti.
Giov. 29-04-21 h 22:35
Ven. 30-04-21 h 08:20
Il canto notturno delle rane
mentre parole del vento si fanno più tenere
narrando l’arrivo delle lucciole
La pioggia sottile
che colora le colline di verdi accesi
e le formiche
in lunghe file disegnate sul selciato
con i riflessi del Cielo che tracciano la Via della Vita
Germina il seme nel vaso
producendo miracoli silenti
nella certezza del Sole.
Non ci sono Domande
e neppure Passato
ma solo risposte semplici
ed i nuovi fiori
che ci giocano nel cuore
commuovendolo…
Ogni parola ora, è solo inutile rumore…
Ven. 30-04-21 h 10:41
Commettiamo gli errori più terribili
e siamo preda di miraggi ed abbagli
proprio quando abbiamo Fede fanatica
nel “nostro” sguardo sul prossimo
E’ opportuno imparare l’attesa
di cieli più limpidi
per scorgere orizzonti lontani
Il fango si deposita sempre…
Ven. 30-04-21 h 23:25
Impalpabile polvere
di ali di farfalle
la Gioia incommensurabile
della rinuncia ad ogni competizione
abbracciando la Gentilezza che dona ristoro
Non decidiamo nulla
l’Universo è già stabilito
rinunciamo alle pretese di potere
tornando all’Umiltà
Il Sole ci asciugherà come gocce di rugiada,
Osserviamo e impariamo.
Sab. 01-05-21 H 07:51
Infantile
credere rigidamente
di avere ogni diritto
solo perché anche “noi” abbiamo sofferto
-Ogni cosa a “me”
poi, forse, ciò che resta al prossimo!-
è una fatale ingenuità,
frutto di un albero
nato e cresciuto tra le pietre,
affrontando pesanti difficoltà,
in totale solitudine
privato del nutrimento
e di ogni Amore,
alla ricerca perenne
e spasmodica
della “Sua parte” di “posto al sole”,
a prezzo perfino dell’anima
“sua” e del “suo” simile prossimo,
un gioco d’azzardo sempre perdente.
Quando inevitabilmente
perderemo la Serenità
cercheremo il più abile sofismo
ma sarà solo l’ennesima scusa
di chi ha perso…
Nel “Poco” il sufficiente
nel “Mai abbastanza” la fame nera.
Troveremo spazio così
solo per compatire noi stessi
in una commedia tragica
che divorerà ogni Gioia
strappando dagli occhi
ogni Tenerezza e Benevolenza.
Gli avanzi masticati
del “nostro” grasso pasto
non si “offrono” al prossimo.
Quando l’hanno fatto a noi
cosa abbiamo provato?
Chi patisce o ha patito la Fame
diventa spesso il peggiore degli affamatori
rubando il tozzo di pane al povero,
perché dominato dalla paura
dell’ipotetica futura fame.
Non è necessario “arrivare primi”
non è necessario “eliminare” il prossimo:
non esiste “il nemico”
Perchè inquinare
l’acqua che ci ha appena dissetati
sperando che avveleni il prossimo?
Quando l’hanno fatto a noi
cosa abbiamo provato?
Lun. 03-05-21 h 08:19
Mart. 04-05-21 h 08:10
Addestriamo
la mente ed il cuore
a cogliere le essenze dell’Amore
e a gustare il sapore silenzioso
dei canti della Compassione
La Realtà
è l’unico Bene “materiale”,
non le arcane architetture dell’Uomo
che facciamo “magicamente apparire”
Impariamo a cogliere
il dono del Silenzio,
risorsa inestimabile
azione o non azione
e virtù di chi presta attenzione
ai tempi che gli sono propri
Merc. 05-05-21 h 07:16
Volti dalle mascelle serrate
occhi spaventati dal condizionale,
dalle possibilità che lasciano
i futili desideri che bussano
disturbando il sonno
e il quieto tichettio del Silenzio
Irrigiditi rami di acciaio bugiardo
provengono da radici avvelenate
composte per lo più con orditi
che poco o nulla concedono alla Natura
L’acqua scorre
mentre ci lasciamo morire di sete
accanto al fiume
Giov. 06_05-21 h 08:20
Benedico, ringraziando,
ciò che insegnano le onde al ramo.
Esso non si oppone al Mare
accetta i cambiamenti
traendone Armonia e Serenità.
Non ha necessità
di una direzione né meta ultima,
a questo penserà l’Immensità del Creato
con il Suo incessante paterno Moto.
La Pianta
si libera di ciò che le è Superfluo,
perde le foglie, che però nutriranno il terreno
e manterranno protette le radici,
sacrifica un ramo improduttivo, che tuttavia si trasformerà
in cibo e casa per altre vite
terra, fertile giovane Madre
cuori che battono vicini come fiori
i petali giunti in preghiera al tramonto…
Sab. 08-05-21 h 07:41
La stanchezza delle membra
ci aiuta ad aggiungere ciò che è mancante
e a togliere il Superfluo
Il corpo si placa
liberando lo spirito
come il rarefatto profumo delle erbe
delle terrazze a picco sul mare,
sboccia spontaneo il sorriso viola della Valeriana
il crepitante calore del Tarassaco
l’abbraccio della Salvia
e le carezze un po’ ruvide del Rosmarino.
Grazie…
Dom. 09-05-21 h 08:06
Scorre nel fiume
l’arte dell’equilibrio,
che apprendiamo
vivendo lo stretto agevole sentiero
che conduce lo sguardo
all’Altare turchino racchiuso nel cuore
commossi, in lacrime di tenera rugiada interiore
rendendo Grazie all’aria pulita del mattino
Il vento del mare
parla agli occhi attraverso il danzare degli alberi
e cascate di note illuminano i passi
La Gioia
è un respiro da cogliere spontaneo
come il seme caduto chissà da dove
in un timido vecchio vaso annerito dal muschio
e dimenticato
L’occhio umido,
vola d’ali di Presente…
Lun. 10-05-21 h 07:48
E’ corretto
l’allontanamento
dall’inutile sboccato banchetto
delle menti sporche e pesanti,
il tacere a chi non comprenderebbe
l’equilibrio delicato di sapori e profumi
evocato dalla sacralità del lento incedere
delle nubi colme di pioggia,
il non interferire
con la conformazione del ramo
perché sarebbe uno sforzo innaturale e vano:
ciò che si manifesta ha precisi motivi
e conseguenze necessarie,
impariamo ad osservare con calma
le crepe che si formano nelle terre aride.
Nel profondo delle ferite
le più inestimabili risposte.
Ascoltiamo attentamente
tutto ciò che non conosce l’Ascolto
e non saprà mai apprenderlo,
riceveremo dei Tesori.