lunedì 19 agosto 2024

I NUOVI VENTI dom 19 05 24 h 7:49

 

-Guido Priano-



I NUOVI VENTI

poesie

dom 19 05 24 h 7:49


1.

dom. 19 05 24 h 07:49


Ripensare

luoghi, tempi e volti

nella saggezza

del ramo secco che cade

e dell’erba falciata marcita.


Non più eccessi di parole

accostamenti arditi

né colori accesi

che non siano di fiore, alba

o tramonto.


Nessun sole artificiale

intorno al quale ruotare

né parola che scava rocce

in anni di ossessioni


2.

dom. 26 05 24 h 08:26


Crediamo

in noi stessi unico dio

fieri di quanto siamo cattivi

e indifferenti


Ci interessano

solo carta, metallo, plastica

e i loro possibili assemblaggi

ma restiamo contrariati

di fronte al nostro cuore

o all’altrui sentire.


Compiaciuti

di quanto vediamo correre

il prossimo che abbiamo soggiogato.


3.

dom. 02 06 24 h 08:42


Ostacoli danzano con il Sole

grigi errori umani

galleggiano vibrante mormorìo

della memoria


Fiorisce l’alba,

inestimabile…


4.

merc. 12 06 24 h 08:13


Soldatini

con lo zaino in spalla,

uno stupido schermo

al posto del fucile.


Carne da fattura

o da scontrino

deprecabili ed arruolati

solamente se solvibili.


Consumatori digitalizzati

e prodotti al contempo

ascoltiamo la pubblicità

tra un film e l’altro.


Paghiamo soldatini, paghiamo,

pagheremo…

e la pagheremo.


5.

lun. 17 06 24 h 07:08


Occhi stanchi

del mondo umano

come spietate prese in giro


Le parole si mozzano

perdendo corpi e menti

in incubi di polvere lenta


Esangue cantilenare

delle voci in strada

stupide ripetizioni


6.

mart. 25 06 24 h 07:40


La Morte

sibila qualcosa ai nostri orecchi

e a noi appare

il neonato

il sorriso

il buongiorno dell’anziano sdentato.


Piange impacciato

l’Infame abituato solo a provocare lacrime

e intanto ride, scemo in uno spot elettorale.


Uomo

agli ultimi respiri…


7.

ven. 28 06 24 h 07:48


La Malattia umana

proviene costantemente

dall’ossessionante vizio

di dare “sapore alla vita”.


Esaltare la “sapidità”

è sacrilegio alla Natura

generosa in profumi, aromi,

sapori e colori.


Lasciare fare alla Natura

restituisce Salute e Serenità.


8.

dom. 30 06 24 h 07:52


Opportunamente

ci si allontana

dalle putrefazioni.


Perchè dunque

mantenerle nel corpo

e nella mente?

Perchè mantenerle e difenderle

nel profondo del cuore?


Ribollono preoccupazioni

di Inferni inesistenti.


Ecce Homo, ridicolo…


9.

lun. 01 07 24 h 07:28


Comprendiamo ciò che siamo

accostandoci alla Natura.


Vediamo le aspre dicotomie

delle cattive parole

e il cibo adulterato

che intossica ogni nostro giorno.


Udiamo voci disturbanti

rumori di fondo appiccicosi

come zucchero cotto

che mozza il respiro.


La vita è semplice acqua…


10.

dom. 07 07 24 h 07:55


Natura

lontana da sguardi umani

è Vita sinergica alla Morte

priva di entusiasmi eccedenti

insetto di terra fertile

che non osa deviare il flusso di sorgente

né ammalare con nebbie senza ragione


Non è presente

la rabbia idiota del coniglio

né l’ossessione della Ragione

di chi zappa il suo stupido orticello


11.

ven. 12 07 24 h 07:38


Moriamo

poco più che neonati

lasciandoci soli

abbandonati al sole

senza un sorso d’acqua.


Non piove che fango

in questa ridicola presa in giro

e sale e sabbia

nella bocca inaridita


Infame silenzio

Infame parola



Infame Uomo…


12.

ven. 12 07 24 h 07:51


A chi giovano

Rabbia

Dispiacere

e Futili giochi di Potere?


Solo cose Utili

donano valore al Presente


Osserviamo

imparando l’essenziale

dalle voci della Natura


13.

mart. 16 07 24 h 07:27


Un uomo dice al Prossimo:

-Lavorerai in vece mia

portandomi sulle spalle

mentre ti frusterò

con il più ampio disprezzo!-


L’uomo nasce libero,

senza giacca né cravatte

né titolo, né etichetta,

poi il peggiore parassita

tra i suoi simili

inventa il modo di “fare soldi”.


Con quale autorità?

Quella data dall’autoincoronazione…


14.

giov. 18 07 24 h 08:00


Allontanamento

dai veleni della paura

emanazione del Prossimo


Oltrepassare il Male

opponendo calma a fretta

Silenzio e riflessione

a urla e furia


Lento, in realtà

è la normale velocità

dell’Uomo secondo Natura