lunedì 11 novembre 2024

E' ONLINE IL MIO NUOVO BLOG-RACCONTO " CRONACHE PIOVOSE" !

 https://cronachepiovose.blogspot.com/

 -Considerazioni introduttive-  

Mi sono spesso interrogato circa il perchè un racconto dovesse contenere una logica costruttiva definita come "ordinata e chiara" e un finale. Specialmente il finale, l'ho sempre trovato una forzatura. La Vita, quella Vera, non ha un'esposizione chiara e ordinata, nè tanto meno è dotata di un finale altrettanto chiaro e soprattutto "accattivante". Anzi, nella maggior parte dei casi sia "l'esposizione" dei fatti che la loro conclusione si manifestano in modo apparentemente caotico e poco gradevole. E allora perchè allontanarsi dal naturale svolgersi dei fatti?  Nasce da questo il concetto di “Cronache”. Anche il ricordo, toccante per chi lo vive, è un presente perenne in continuo divenire, "con radici" ben consolidate nella storia che si sta scrivendo passo dopo passo. Pertanto tutti i contenuti di questo spazio di scrittura “impalpabile” potrebbero variare continuamente, acquistando spontaneamente una forma, o perdendola a tratti. Un’altra considerazione: non è possibile rendere “perfettamente casuale” un prodotto della mente umana. Niente è casuale in Natura. L’Uomo non fa eccezione. E’ affascinante non trovate? L’Umanità fa del suo peggio per opporsi alla Natura, ma in realtà è strumento della Natura e segue le sue regole. Comanda Lei. Noi che siamo cattive imitazioni di formiche, trascorriamo la vita ad architettare piani per controllare il Mondo e gli Elementi. Perfino per sconfiggere l’ inevitabile e provvidenziale Morte. Perdiamo la salute cercando di ottenere sempre più denaro, giungendo addirittura a monetizzare sulla malattia e sul miraggio di stare sempre bene, programmando mostruose strategie volte a far ammalare in modo cronico il nostro prossimo, così che diventi un buon “cliente pagante”. Per coprire le nostre tracce abbiamo studiato il delitto perfetto: rendiamo “legale” la psicopatia economica, e la totale mancanza di empatia e compassione, inventando “regole e codici”. La buffonata più grande? Ogni Autorità costituita(Krishnamurti, povero vecchio, insegna). Infine il colpo di genio supremo: perché non creare degli Organismi che, a parole, tutelano e difendono il debole? Idea del peggiore della ghenga(chi sia il peggiore è davvero arduo capirlo e ancor di più conoscere veri nomi e volti). Ad ogni buon conto, ci sono TUTTI. E vanno perfettamente d’accordo. Qualcuno alle nostre spalle, SULLE nostre spalle, ha innestato due valvole a farfalla nelle nostre braccia, collegando un tubo a ciascun braccio. Nel primo inietta tossine e stupefacenti sotto forma di pubblicità e condizionanti slogan spietatamente nascosti alla vista, mentre invece dall’altro braccio veniamo dissanguati lentamente di ogni nostro diritto e valore con prelievi forzosi ad intervalli regolari. Il principio è analogo a quando in qualche classe c’è un “furbo” che riesce ad ingannare, taglieggiare, sfruttare e oppimere i compagni più deboli con ogni genere di cattiveria, “dettando LEGGE”. Il “perché”? Non c’è un perché. L’atrocità risiede proprio nei futili motivi.

martedì 5 novembre 2024

PIANTE SU CEMENTO poesie Mart. 23-07-24 h 7:57

 

-Guido Priano-

https://senzatroppeparole.blogspot.com/









PIANTE SU CEMENTO

poesie

Mart. 23-07-24 h 7:57


1.

mart. 23-07-24 h 07:58


Parola

annerita di muffe

parietaria nel cuore


Lunghe radici

crepano tristi stagioni

di umido sole


Corrispondenze del sonno

e dolorose iniezioni di Ovvio,

tutto è scontato

mai a prezzo pieno

ma il costo è insostenibile


Carni candide

dissanguate dalle zanzare

sono seme sudato

privo di sorriso


Nella terra

le uniche speranze…


2.

merc. 24-07-24 h 07:55


A volte

ci impegniamo

in una vita palindroma

presa in affitto

nei quartieri del cemento


Siamo freddi

come le paure a noi tanto care

che difendiamo come genitori

capaci solo di seppellire i propri figli


Crepano, uno dopo l’altro,

tristi vasi di ceramica smaltata

macchiati dalle dimenticanze

e dalle omissioni della follia umana


3.

sab. 27-07-24 h 08:19


Graffi, punture e cicatrici

calde lacrime tracciano sentieri di foglie

piccoli cuori deposti sul terreno

con cura, delicate attenzioni

e piantine in un cimitero nuovo


Gusci di nocciole su terra

lento profumo di gerani

albeggiare pesante

riluttante onda delle barche

riverbero del suono ricordato


Trascorrono capelli, denti e occhi

con la pelle che lascia orme nel fango

e la vita evapora

placando ogni dolore.


4.

lun. 29-07-24 h 08:45


L’importanza

a carne esposta al sole

è mosca dei cadaveri


Parole morte di consunzione

nei dizionari divorati dall’insetto

granelli di sabbia

scricchiolano come l’osso

tendini privati di compassione

sono menti contratte, lussate

che comandano al Mondo

di gettarsi via

avvolto da stracci e scarti di verdure.


Ogni cosa ha sempre una fine

e un fine ultimo inesplicabile

insondabile come l’aria

o l’acqua nebulizzata delle cascate


5.

sab.03-08-24 h 06:41


L’essere

che sottrae vita agli esseri

merita solo la macina al collo


Il tempo sprecato

a causa dell’Infame

(che crede essere l’Eletto)

è Crimine tra i crimini


Unica certezza

l’ultima burla

di ricordare di essere dimenticato

o dimenticare di essere ricordato


O Idiota incrollabile!

Essere di Fede in sé

Fanatico del SUO tono di voce…


6.

lun. 05-08-24 h 07:44


Invenzioni deliranti

spesso legate strettamente

ad assurde parole di appartenenza

e protezione delle radici


Al termine delle parole

resta sempre il miserabile proposito:

accumulare e conservare

il frutto dei propri delitti legalmente riconosciuti


Contratti sanciti

di autorevoli buffoni

che si nascondono dalle falci

con il dito indice puntato sul nulla

adulterando di salato, dolce e colorato

la semplice Verità di sorgente


La carogna al sole

abbisogna di potenti conservanti,

siamo destinati alla dissoluzione

per Natura


Materia inerte

mai inerte

contro la Natura

non esiste storia narrata


7.

giov. 08-08-24 h 08:43


Desideri altrove

marcendo coperti di muschio

tronchi utili a sottoboschi di congiunzioni

e ghiaia simile a grandine di denti strappati


Spirito Maligno evapora al sole

piangendo futili piogge

sul dolore dei tendini dei soldati smembrati


8.

ven.09-08-24 h 07:49


Brusìo di mosche

divora anni pensati

studiati, come buon soldatino

cuore piombato

nel sole che imperla la fronte

perenni campane

che rintoccano orari privi di scopo

simili alle teste di latta dei barattoli

divelte dalla Autorità costituita

parte incivile insanguinata del pomodoro


9.

dom.11-08-24 h 08:05


Meno valiamo

maggiore è il volume

e il peso delle impronte

sul collo di chi non possiede scarpe


Tuttavia

l’oppressione

opprime innanzitutto sé stessa


La Vita

è semplice

lontana dall’Uomo


10.

merc.14-08-24 h 07:58


Realtà

l’esistenza degli Spiriti Maligni

Che penetrano con i loro stiletti

nelle Idee e negli Affetti


Innumerevoli nubi

zoppicano verso la morte

sanguinando congiunzioni


Generazioni

ad apprendere

deprecabili arti del discernimento

della selezione

del crimine del discrimine

gettando via via ogni cosa

fino alla Solitudine della terra


11.

sab. 17-08-24 h 08:53


Dicotomia del Mondo

frutti fratturati

dell’ego che si occupa dell’alloro

e dell’ego che si occupa dell’ulivo


Il sangue come lacrime

asciugato dalla terra ultima

sorride analogo agli sconosciuti fiori

dei remoti bambini

ed empie cattedrali

affrescate di sospiri

spazzate via dai venti estivi


Ragnatele stanche

mosche su cementi crepati

ferro di inutili armature

e ormai pallidi segreti

nell’aria notturna dei temporali


12.

lun. 26-08-24 h 08:31


Cumuli di versi accartocciati

gettati in un angolo del cuore

mummificati animali sepolti,

espressioni sgradevoli

evaporano tra i denti

come ombre di cadaveri


Terre scarlatte

sanguinate dalle vegetazioni

sembrano ricordi sul mare

a seccare al sole

per l’inverno


Accettazione

della condanna allo scrivere,

un sorso d’acqua

per calmare l’amaro


Dolore infinito

per la perdita della figlia


Lacrime rischiarano

lampi diamantini d’Amore


Ragnatele e formiche


13.

mart. 09-09-24 h 07:44


Ci sorprendiamo

luce del sorriso triste di Settembre

e tramonto dall’odore di antiche minestre


Con in mano la perenne tazzina fumante

dalla pelle invecchiata e frantumata,

convinti stregoni della pioggia e della Verità

ragni del nostro orticello

formiche in una terra di carogne impolverate


Avidi di Ricompense

ci promettiamo ricchezze

mentre mastichiamo manciate d’erba

che abbiamo strappato al fango


A quale scopo

dimenticare e perdonare

l’Ignorante forbito

Infame come i titoli che si attribuisce

altisonante Nulla

bicchiere sbeccato

che ferisce il labbro

costretto a berci putredine?


14.

sab.14-09-24 h 11:52


Spiriti imitatori

in grado unicamente

di assobire ogni Male

Imparandone l’accento

alla perfezione


Malevoli fantasmi

come possono esserlo

solo le omissioni

l’ignoranza deliberata

e i futili motivi


Motivi abbietti

sono causa di Autorità

sono istanze dell’Autorità

sono indici su crimini dell’Umanità


Simile ma non uguale

l’inganno delle Supreme Corti

dissimile e identico

come fratture di foglie defunte


15.

ven.20-09-24 h 08:36


Il dio di ogni denaro

avvalora i suoi investimenti

predicando sulle acque

causando dolore per generazioni

con l’unico scopo di provocare acquisti d’impulso


Eminenze rapinatrici e assassine

edulcorate con aspartame drogato

musichette, giochini e telefoni bianchi

consumo e morte

malattie lucrose


Voragini umane colme di pacchetti

e “comodo” cibo d’asporto.


Antibiotico inesistenza

era liquida in solido

prezzo a corpo

in promozione…


16.

dom. 22-09-24 h 09:05



Corriamo Corriamo

per fuggire? Perché ci viene detto di correre?

Urliamo perché siamo ansiosi

rischiamo di arrivare tardi alla morte?


Ci ammaliamo di corsa

perché sentiamo sia doveroso

schiacciando le voci e gli sguardi

che ostacolano i nostri comodi piaceri


Batte furiosamente

il cuore privo di ossigeno

non c’è tempo per una parola buona


Abbiamo risolto ogni problema

ed è proprio ora

che diamo sfogo alla fantasia

per crearceli, complicati e malati


Truffatori in camice bianco o cravatta

ci beffiamo, in attesa di essere beffati

beffandoci di noi sopra ogni cosa

compiaciuto della nostra idiozia emotiva

affilato rasoio arrugginito del Giudice Unico


Mascalzoni buffoni

nascosti alle spalle dell’indice

di un codice



lunedì 19 agosto 2024

I NUOVI VENTI dom 19 05 24 h 7:49

 

-Guido Priano-



I NUOVI VENTI

poesie

dom 19 05 24 h 7:49


1.

dom. 19 05 24 h 07:49


Ripensare

luoghi, tempi e volti

nella saggezza

del ramo secco che cade

e dell’erba falciata marcita.


Non più eccessi di parole

accostamenti arditi

né colori accesi

che non siano di fiore, alba

o tramonto.


Nessun sole artificiale

intorno al quale ruotare

né parola che scava rocce

in anni di ossessioni


2.

dom. 26 05 24 h 08:26


Crediamo

in noi stessi unico dio

fieri di quanto siamo cattivi

e indifferenti


Ci interessano

solo carta, metallo, plastica

e i loro possibili assemblaggi

ma restiamo contrariati

di fronte al nostro cuore

o all’altrui sentire.


Compiaciuti

di quanto vediamo correre

il prossimo che abbiamo soggiogato.


3.

dom. 02 06 24 h 08:42


Ostacoli danzano con il Sole

grigi errori umani

galleggiano vibrante mormorìo

della memoria


Fiorisce l’alba,

inestimabile…


4.

merc. 12 06 24 h 08:13


Soldatini

con lo zaino in spalla,

uno stupido schermo

al posto del fucile.


Carne da fattura

o da scontrino

deprecabili ed arruolati

solamente se solvibili.


Consumatori digitalizzati

e prodotti al contempo

ascoltiamo la pubblicità

tra un film e l’altro.


Paghiamo soldatini, paghiamo,

pagheremo…

e la pagheremo.


5.

lun. 17 06 24 h 07:08


Occhi stanchi

del mondo umano

come spietate prese in giro


Le parole si mozzano

perdendo corpi e menti

in incubi di polvere lenta


Esangue cantilenare

delle voci in strada

stupide ripetizioni


6.

mart. 25 06 24 h 07:40


La Morte

sibila qualcosa ai nostri orecchi

e a noi appare

il neonato

il sorriso

il buongiorno dell’anziano sdentato.


Piange impacciato

l’Infame abituato solo a provocare lacrime

e intanto ride, scemo in uno spot elettorale.


Uomo

agli ultimi respiri…


7.

ven. 28 06 24 h 07:48


La Malattia umana

proviene costantemente

dall’ossessionante vizio

di dare “sapore alla vita”.


Esaltare la “sapidità”

è sacrilegio alla Natura

generosa in profumi, aromi,

sapori e colori.


Lasciare fare alla Natura

restituisce Salute e Serenità.


8.

dom. 30 06 24 h 07:52


Opportunamente

ci si allontana

dalle putrefazioni.


Perchè dunque

mantenerle nel corpo

e nella mente?

Perchè mantenerle e difenderle

nel profondo del cuore?


Ribollono preoccupazioni

di Inferni inesistenti.


Ecce Homo, ridicolo…


9.

lun. 01 07 24 h 07:28


Comprendiamo ciò che siamo

accostandoci alla Natura.


Vediamo le aspre dicotomie

delle cattive parole

e il cibo adulterato

che intossica ogni nostro giorno.


Udiamo voci disturbanti

rumori di fondo appiccicosi

come zucchero cotto

che mozza il respiro.


La vita è semplice acqua…


10.

dom. 07 07 24 h 07:55


Natura

lontana da sguardi umani

è Vita sinergica alla Morte

priva di entusiasmi eccedenti

insetto di terra fertile

che non osa deviare il flusso di sorgente

né ammalare con nebbie senza ragione


Non è presente

la rabbia idiota del coniglio

né l’ossessione della Ragione

di chi zappa il suo stupido orticello


11.

ven. 12 07 24 h 07:38


Moriamo

poco più che neonati

lasciandoci soli

abbandonati al sole

senza un sorso d’acqua.


Non piove che fango

in questa ridicola presa in giro

e sale e sabbia

nella bocca inaridita


Infame silenzio

Infame parola



Infame Uomo…


12.

ven. 12 07 24 h 07:51


A chi giovano

Rabbia

Dispiacere

e Futili giochi di Potere?


Solo cose Utili

donano valore al Presente


Osserviamo

imparando l’essenziale

dalle voci della Natura


13.

mart. 16 07 24 h 07:27


Un uomo dice al Prossimo:

-Lavorerai in vece mia

portandomi sulle spalle

mentre ti frusterò

con il più ampio disprezzo!-


L’uomo nasce libero,

senza giacca né cravatte

né titolo, né etichetta,

poi il peggiore parassita

tra i suoi simili

inventa il modo di “fare soldi”.


Con quale autorità?

Quella data dall’autoincoronazione…


14.

giov. 18 07 24 h 08:00


Allontanamento

dai veleni della paura

emanazione del Prossimo


Oltrepassare il Male

opponendo calma a fretta

Silenzio e riflessione

a urla e furia


Lento, in realtà

è la normale velocità

dell’Uomo secondo Natura


giovedì 18 luglio 2024

ABBANDONO DEL NULLA - dom. 24-03-24 h 08:46

 

- Guido Priano -






ABBANDONO DEL NULLA

dom. 24-03-24 h 8:46


1.

Dom. 24-03-24 h 08:46


Il Destino del nulla

è già segnato dal nome che porta


Inascoltabili contorti lamenti

di Poteri permalosi e vendicativi



2.

Merc. 27-03-24 h 07:02


IO non ascolta

perché può e deve essere ascoltato


Nebbia gelida

che avvolge di tenebre

ogni tenue fiammella


IO, dio da nulla

del nulla


Con il Niente

è corretto omettere

parola e azione

perché parola e azione

avranno ugualmente il loro corso naturale


3.

Dom. 31-03-24 h 08:36


IO è impersonale nulla

qualcosa che sogniamo

che ci deruba di tempo

e attenzione

e ci trasforma in suoi complici


Esiste cosa più folle

che farsi derubare la vita

da un sogno senza senso?


Racchiudiamo il tempo donatoci dalla Natura

in scatole ingannevoli di luci colorate

e consegniamo alla pattumiera

ogni bene inestimabile

in cambio di veleno in polveri sottili

che si deposita sulla vita

soffocandola e corrodendola come marmo


Siamo templi

senza parole

né suoni

né immagini,

quiete concentrata

in acqua limpida.



Ricordiamo l’istante…


4.

Merc. 03-04-24 h 08:02


Derubati da noi stessi

lavorando per noi

a salari da fame, con ritmi spietati

costretti a mangiare cibi industriali prodotti da noi stessi

che ci provocano malattia

così da doverci curare a pagamento

nei nostri ospedali

con medicine che ci mantengono ammalati

ma vivi per pagarci l’onorario.


E’ Follia del più cupo malato di mente!

Da legare al letto!


5.

Ven. 05-04-24 h 18:43


Talvolta

è di grande consolazione

sapere che chi provoca Dolore

lo provoca certamente anche a sé.


Rivolgendo le armi

alle proprie tempie.


E premendo il grilletto.


6.

Dom. 07-04-24 h 07:39


Perchè affannarsi?

A quale scopo preoccuparsi?


Ogni cosa si compie sempre,

la Natura provvede ad ogni creato.


L’Uomo non può aiutarci e trovare salvezza

poiché è conformato per autodistruggersi.


Può solo estinguersi

diventando letame per altro,

ricordiamolo, per ben altro.


La salvezza

è la condanna a Morte dell’Umanità…


7.

Lun. 08-04-24 h 07:57


Non abbiamo diritto

di dire, fare, essere e pensare.


Ci sono negati i diritti

con gradualità.


Ma anche il fiore

e il sole

come ogni manifestazione Naturale

sono graduali.


E riparano i danni più devastanti.


Lasciamo fare

ascoltiamo i consigli della Natura

e ritroveremo subito ogni diritto.


Poco è necessario,

le molte necessità

sono alienazioni psicopatiche.


8.

Merc. 10-04-24 h 07:37


Rimuoviamo,

rinnoviamo,

divenendo soffio di vento

accumuliamo foglie

e polveri e terre rare

nel cuore illuminato


Tutto ciò che è secco

cade con i numeri innaturali

e ritorna quiete di brulichìo


Nuvole placide azzurre come sole

respirano pieni polmoni di vento


9.

Ven. 12-04-24 h 08:30


Chissà perché

le cose che creano “problemi”

sono sempre “semplici”.



Forse lo sono “troppo”?



10.

Dom. 14-04-24 h 07:56


L’uomo debole e vigliacco

blandisce il suo simile

con mille e più chiacchere vuote

scopre chi ha di fronte

e non appena gli è possibile

lo inganna manipolandolo

lo aggredisce soggiogandolo

ed infine ne succhia sangue e midollo.


Per questo scopo

ha creato governi

e autorità di ogni genere.


Il lavoro, specie se sporco,

sempre delegato ad altri…


11.

Merc. 17-04-24 h 07:56


L’Uomo concepisce la vita

come Solitudine colma di desiderio

e Assedio a chissà che fortezze

nello spasimo complulsivo

di ottenere ragione per IO.


12.

Merc. 17-04-24 h 14:45


Colui che viene lasciato solo

ha il privilegio di scorgere

ed apprezzare

l’Inestimabile rifiutato dai più.


Lontano dai roboanti clamori

e dalla velocità della carta straccia su gomma

osserva le tenere logiche

delle compassionevoli leggi della Natura.


13.

Merc. 17-04-24 h 21:41


Meravigliosa pace,

lontana da volgarità televisive

e banalità umane


Non molte le necessità:

un poco di luce

fuoco per riscaldarsi e cucinare

acqua e un giaciglio al riparo.


Ma inestimabile

la Pace del Silenzio che si ascolta

come le fusa del gatto

nella penombra del tramonto

e le ali di una colomba

sopra ai campi in fiore.


La giovane notte,

madre di tutte le ore,

giocosa e simpatica

tanto buona e cara

accompagna fuori i cagnolini.



Gratitudine…


14.

Merc. 24-04-24 h 08:04


Ciò che nulla vale

tutto accumulerebbe,

persino i “Suoi” escrementi.


Ama giocare,

ciò che è simile

ma sopra ogni cosa

ciò che non lo è.


Giochi

di parole e di mano

quando il valore non è presente

lo si ruba in sogno, vero?


Vivere di emozioni

e di distrazioni

è il miglior modo per morire male.


15.

Ven. 26-04-24 h 07:33


Ciò che nulla vale

impone la parsimonia

indifferente, quando non compiaciuto

per la fame altrui


Il Prossimo

è solo un altro pollo

da macellare e spennare


MIO mastica a bocca aperta

brindando con IO

ebbro di sé e di suo fratello


Le Carogne

non sono mai sole…


16.

Lun. 29-04-24 h 07:44


A cosa serve

tagliare un ramo?


Il ramo secco

cade da sé.


Che porta fare la guerra?

Ciò che deve finire

ha puntuale termine.


17.

Merc. 01-05-24 h 07:59


L’Uomo

festeggia e onora

ciò che lo rende schiavo

di suoi simili, parassiti,

autoincoronati Dèi

perché incapaci di altro.


E’ Naturale

tutto questo?