domenica 7 dicembre 2025

TRACCE DI CUORE - 1 Film

Testo poetico e musica di Guido Priano(rielaborazione "Dies Irae") Spezzoni tratti dai film: "A page of madness" (1926) "Broken hearts of Broadway" (1923)




giovedì 13 novembre 2025

domenica 23 febbraio 2025

IL BUIO DEL VETRO - lun. 16-12-24 h 07_37

 

-Guido Priano-








IL BUIO DEL VETRO - lun. 16-12-24 h 07_37

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1.

lun. 16-12-24 h 07:37


Equilibrio”

viene definito l’Atrocità

subìta e perpetrata,

il disprezzo in giacca e cravatta

armato di asce e picconi

nascoste alle spalle delle scrivanie


2.

lun. 23-12-24 h 08:56


Ciò che non serve

è della Natura suicidaria

dell’Umano sentire


Vanto del “non essere dei santi”

giustificazione piagnucolosa

per i vizi ai quali mai rinunceremmo


Ma quale Compassione può esserci

nella psicopatica razza umana

che ormai ha preso il sopravvento?


Meglio una Morte in Libertà

che il non esistere nell’Oppressione


Meglio essere considerati morti

che divenire cibo del Vampiro


3.

lun. 06-01-25 h 09:15


Privato di parole il cuore

parole che si erodono dal ricordo

in anni di percosse e urla

senza pietà


Sordide urla

manifestano desideri ignoranti

vittoria e morte

capriccio del bambino e del vecchio


La vita svanisce

come un’essenza troppo delicata

che, fragile, perde i petali

su una tomba dimenticata…


4.

sab. 11-01-25 h 08:38


Ripetizione

di assurdi rituali

ricerca del forbito

dell’orpello

complicazione e adulterazione

nulla DEVE essere lasciato stare


La Pace si paga

si vende

e si compra


Tutto è prodotto commerciabile

soprattutto carni e anime


Corpi rimuginati

anime macellate

tritate e cotte

adulterate, condite

confezionate per lo spreco

a breve scadenza


Brulichìo squallido

ogni cosa DEVE avere requisiti

tutto DEVE essere trasformato

nulla DEVE essere lasciato stare…


5.

ven. 17-01-25 h 08:48


Schifosi

parassiti onerosi

disonorevoli delle Leggi e delle Medicine

avidi pidocchi dai colletti unti


Al ladro “non è legale” dire la Verità

e nemmeno all’assassino iscritto all’Ordine

tuttavia resta sempre assassino, truffatore e ladro.


La Merda sotto al tappeto

chiede sempre contezza del proprio odore

all’animale “inferiore” su cui affonda i canini


L’animale “inferiore”

viene deriso bevendo Champagne


Cose da persone “serie”

ma ridicole bucce di banana


Liste della spesa

conti della serva

In soldoni


Ciò che viene impedito barando

è la “miserabile” realtà

nascosta dietro all’indice

di accuse infamanti


6.

dom. 19-01-25 h 08:58


Non dimentichiamo

che ogni cosa

ha la sua risoluzione.


Sempre.


Anche quando non ne vediamo

fine e uscita


Malgrado

non sia più consentito parlare

perché il Mondo Futile che comanda

è sempre più permaloso

e vendicativo

nella sua infinita Miseria di pretese


7.

mart. 28-01-25 h 09:32


I templi del tempo immutabile

non sono mai esistiti

né esistono.


Solo le menti devastate

dalla miseria umana,

lorda di denaro

avida di controllo

vedono riti e idoli dinnanzi a sè


Pretese di unicità

bellezza e perfezione inimitabili

ma nella realtà

un ramo secco in dissoluzione

ai piedi della Natura


8.

merc. 29-01-25 h 08:25


I Peggiori

hanno pensato, ingegnosi,

di diventare sarti con pelle umana

speculando su disgrazie altrui

deridendo a bocca piena

e sputando briciole sui Migliori.


I Peggiori restano comunque i Peggiori

parassiti squallidi dai titoli altisonanti


In Realtà, in questi casi,

l’unico titolo quale potrebbe mai essere?


La Risposta sincera

sarebbe “illegale”

secondo il codice delle tre carte.


Risata e scrollata di spalle

al nulla sciacquato nel lavamani


I Migliori

ormai cavie da laboratorio

dello psicopatico di turno,

con benedizione Furbi et Sordi

comunque Lordi

nelle LORO inutili piccole vendette economiche


Quando resteranno solo i Peggiori

si uccideranno e schiavizzeranno

a vicenda? A turno? A norma di “legge”(LORO)?


9.

giov. 30-01-25 h 08:41


l’Acqua,

aggredita da colori innaturali,

col tempo diluisce sé stessa

oppure diluisce i colori

rendendoli sempre meno potenti.


E’ trasparente

riflette trasformando in danze la luce

e l’oscurità si placa

incantata dallo sciabordìo dei moli.


Acque limpide di Verità

evaporano abbandonando materie ormai inutili


10.

sab. 01-02-25 h 08:37


Agevoliamo il morire

delle nostre mani che rompono cose e vite

devastando cuori e corpi


Nei sottoboschi

le formiche trasportano vite smontate

evaporando parole e spiriti


I fiumi scorrono,

arrivano sempre al mare…


11.

mart. 04-02-25 h 08:25


Un minuto avanti

l’idiozia emotiva

che inonda menti e corpi

inconsapevole e innocente

nella sua più nera crudeltà


Sfuggono parole

ricercate, evase

tra le sporche acque

sanguinanti fatiche


Sole tra le foglie di vite


Sanguina lenta

l’anima al mattino

pulsante ferita d’uomini…


12.

giov. 06-02-25 h 08:48

Crescere e decrescere, colmarsi e vuotarsi, finire e ricominciare, ecco il Cielo del mondo”

(Zhuang Zi)


Osservare lo scorrere del vuoto

dalle finestre della Natura

chiudendo stupide porte di parole

sradicando tavole inchiodate nel cuore

aprendo scuri


Insetti e infinitamente piccolo

regnano il Creato

creano il Creato


Chiesa degli Insetti

e degli Invisibili


Ogni soluzione

è nei minimi termini

moltiplicati in frattali


Minimi sono Massimi

in crescita


Massimi sono la Fine

minimalista decadenza

di rami secchi

e cadaveriche infiorescenze


13.

ven. 07-02-25 h 08:59


Il Peggiore

si nasconde alle spalle

con caselle di requisiti

e complicati percorsi obbligati


Uomo ratto

ecco il Post-Umano:

divoratore di plastiche

e di malsane parole

a norma di Legge


Pretendere attenzioni

reprimendo ogni dissenso

a causa della sfiducia

dei forzieri pieni


Chiedere sempre qualcosa in più

per non avere niente

gettando l’autentico Inestimabile


Ecco le peggiori Miserie...


L’INGANNO DI IO dom 29-09-24 h 07_55

 

-Guido Priano-










L’INGANNO DI IO dom 29-09-24 h 07_55

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1.

dom. 29-09-24 h 07:55


IO parla:

-Non avrai altro dio

all’infuori di me, dal nome IO,

ascoltami con cura

rispondimi con deferenza

osserva le MIE leggi

soprattutto se contrarie alla TUA vita


Lamenta dolori sognati

inesistenti fantasmi in armadi socchiusi

mostri sotto al letto che rimuginano insistenti,

Lamèntati del sole

e del sereno


Vengo chiamato in molti modi

possiedo tutti i titoli e le investiture

perché sono IO!-



2.

lun. 30-09-24 h 08:42


IO pensa:

-Il MIO pensiero primo

è e sarà sempre per me

non piego la schiena

né le MIE ragioni


MAI ci sarà un NOI,

fino al MIO ultimo respiro

urlerò solo IO!-


IO è il Dio più SOLO,

e triste la sua fine…


3.

merc. 02-10-24 h 08:16

dom. 06-10-24 h 08:24


IO afferma:

-Ho preteso

Pretendo

Pretenderò

l’attenzione che spetta

ad un Dio come ME


Non sarà MAI concesso alcuno spazio

non avrai altro vento

che la parola di IO


Dovrà ogni essere

accorgersi della MIA Solitudine

delle MIE Sofferenze

provandole su di sé

per mano MIA-


Indifferente Pretesa

nel tormento dato

all’animale innocente

da Vile mano Pensante

cattiva come la regolarità dei giardini

e le più ottuse scritture a mano


Uomini contro sé stessi

in linea con le leggi della Natura

non dell’Amore Umano

avvelenato da futili edulcoranti

insaporitori risarcitori dell’ego

e silenzi che fasciano di spesse muffe

le pareti delle famiglie


La Parola autentica

affiora dalla terra

come acqua di radice…


4.

lun. 07-10-24 h 08:59


Triste finale

del delirante patetico teatro umano

che ossessivo

pretende di sostituirsi alla Natura

dichiarandola “ILLEGALE”.


5.

merc. 09-10-24 h 12:56


I Difensori dei Bifolchi

ritrovano moltiplicato nella loro discendenza

l’odore trasversale della malversazione


I Malandrini ruba galline

terminano la loro carriera

producendo stitiche uova

nel pollaio dei Pazzi


I Pazzi che si accompagnano ai Criminali

divorano con avida voracità

le uova che gli hanno cucinate e servite

dopo averle prodotte


Ma altri e nessuno

sono coloro che ruttano e ridono

mentre sorelle, mogli e madri

svendono i loro slabbrati pertugi

masticando a bocca aperta


Dal treno che si allontana

un bambino fa “ciao” con la manina…


6.

sab. 12-10-24 h 08:03


Quanto più si afferma

lo stentoreo nome di IO,

quanto più svanisce

lo sguardo buono

e il sorriso della Compassione


Quanto più sorge e risorge

la Personalità

quanto più tramonta

ogni luce della Persona


Quali sofisticate Necessità

reclama capriccioso IO

gettando le carte truccate di MIO!


Punti esclamativi e interrogativi

erodono simili a mareggiate…


7.

ven. 18-10-24 h 07:54


Spirito Immondo

naufrago della Vita

trascorro ogni istante

piegando con cura

pettinando e profumando

pulendo e arieggiando.


Tutto DEVE ESSERE

come comanda IO!


Altre formiche accorreranno

al MIO capezzale

sistemando a dovere.


Morte, fango estremo

del gocciolare putrefatto

radici, non più stupide frasi,

e nebbie evaporate dagli alberi…


8.

mart. 19-11-24 h 07:37


Manifesti del dio minorato:

IO spezzo ogni tua certezza

la getto in un angolo

sostituendola con le MIE leggi


IO devasto la tua salute

curandola poi a caro prezzo

con la MIA finta medicina


Infine ti rinchiudo

nelle mie galere di specchi e schermi

a “godere” con me

del MIO sole a quadretti



Ci può essere delirio più perfetto?


9.

dom. 01-12-24 h 08:47


IO,

dio che pretende

spreca gli anni propri

e quelli che riesce a rubare


Incolpa sempre l’esterno

non imparando dall’errore commesso


Si trasforma in muro inutile

contro l’acciaio


Mai contento

invidia e disprezza

chi conosce la misura dell’Abbastanza


Si trascina credendosi Immortale

e poi soffoca vedendo svaniti

gli anni migliori, per sua unica colpa


Triste o Stupido?

Vanesio o Ingrato?

Ladro? Malvivente?


10.

mart. 03-12-24 h 07:54

sab. 07-12-24 h 05:43


IO

uomo che ha eletto sé a dio autoreferenziale

non risponde al cuore né alla mente

ignora e osserva morire senza porsi domande

se non quelle che crea per o contro di sé


Nascono mostri umani evoluti

ma privi di ogni intelligenza emotiva

parassiti al volante


Essere per sé o contro di sé

l’insano amore dell’umano

selettivo e discriminatorio

solitario come il bianco ed il nero


Dimentico di ogni attenzione

privo di ricordo

ramo secco al trascorrere delle piogge e del sole

infelice questuante

alla ricerca di orecchie per i SUOI lamenti


Sferza basso

il vento del Natale

con i sorrisi feroci e falsi


lunedì 11 novembre 2024

E' ONLINE IL MIO NUOVO BLOG-RACCONTO " CRONACHE PIOVOSE" !

 https://cronachepiovose.blogspot.com/

 -Considerazioni introduttive-  

Mi sono spesso interrogato circa il perchè un racconto dovesse contenere una logica costruttiva definita come "ordinata e chiara" e un finale. Specialmente il finale, l'ho sempre trovato una forzatura. La Vita, quella Vera, non ha un'esposizione chiara e ordinata, nè tanto meno è dotata di un finale altrettanto chiaro e soprattutto "accattivante". Anzi, nella maggior parte dei casi sia "l'esposizione" dei fatti che la loro conclusione si manifestano in modo apparentemente caotico e poco gradevole. E allora perchè allontanarsi dal naturale svolgersi dei fatti?  Nasce da questo il concetto di “Cronache”. Anche il ricordo, toccante per chi lo vive, è un presente perenne in continuo divenire, "con radici" ben consolidate nella storia che si sta scrivendo passo dopo passo. Pertanto tutti i contenuti di questo spazio di scrittura “impalpabile” potrebbero variare continuamente, acquistando spontaneamente una forma, o perdendola a tratti. Un’altra considerazione: non è possibile rendere “perfettamente casuale” un prodotto della mente umana. Niente è casuale in Natura. L’Uomo non fa eccezione. E’ affascinante non trovate? L’Umanità fa del suo peggio per opporsi alla Natura, ma in realtà è strumento della Natura e segue le sue regole. Comanda Lei. Noi che siamo cattive imitazioni di formiche, trascorriamo la vita ad architettare piani per controllare il Mondo e gli Elementi. Perfino per sconfiggere l’ inevitabile e provvidenziale Morte. Perdiamo la salute cercando di ottenere sempre più denaro, giungendo addirittura a monetizzare sulla malattia e sul miraggio di stare sempre bene, programmando mostruose strategie volte a far ammalare in modo cronico il nostro prossimo, così che diventi un buon “cliente pagante”. Per coprire le nostre tracce abbiamo studiato il delitto perfetto: rendiamo “legale” la psicopatia economica, e la totale mancanza di empatia e compassione, inventando “regole e codici”. La buffonata più grande? Ogni Autorità costituita(Krishnamurti, povero vecchio, insegna). Infine il colpo di genio supremo: perché non creare degli Organismi che, a parole, tutelano e difendono il debole? Idea del peggiore della ghenga(chi sia il peggiore è davvero arduo capirlo e ancor di più conoscere veri nomi e volti). Ad ogni buon conto, ci sono TUTTI. E vanno perfettamente d’accordo. Qualcuno alle nostre spalle, SULLE nostre spalle, ha innestato due valvole a farfalla nelle nostre braccia, collegando un tubo a ciascun braccio. Nel primo inietta tossine e stupefacenti sotto forma di pubblicità e condizionanti slogan spietatamente nascosti alla vista, mentre invece dall’altro braccio veniamo dissanguati lentamente di ogni nostro diritto e valore con prelievi forzosi ad intervalli regolari. Il principio è analogo a quando in qualche classe c’è un “furbo” che riesce ad ingannare, taglieggiare, sfruttare e oppimere i compagni più deboli con ogni genere di cattiveria, “dettando LEGGE”. Il “perché”? Non c’è un perché. L’atrocità risiede proprio nei futili motivi.

martedì 5 novembre 2024

PIANTE SU CEMENTO poesie Mart. 23-07-24 h 7:57

 

-Guido Priano-

https://senzatroppeparole.blogspot.com/









PIANTE SU CEMENTO

poesie

Mart. 23-07-24 h 7:57


1.

mart. 23-07-24 h 07:58


Parola

annerita di muffe

parietaria nel cuore


Lunghe radici

crepano tristi stagioni

di umido sole


Corrispondenze del sonno

e dolorose iniezioni di Ovvio,

tutto è scontato

mai a prezzo pieno

ma il costo è insostenibile


Carni candide

dissanguate dalle zanzare

sono seme sudato

privo di sorriso


Nella terra

le uniche speranze…


2.

merc. 24-07-24 h 07:55


A volte

ci impegniamo

in una vita palindroma

presa in affitto

nei quartieri del cemento


Siamo freddi

come le paure a noi tanto care

che difendiamo come genitori

capaci solo di seppellire i propri figli


Crepano, uno dopo l’altro,

tristi vasi di ceramica smaltata

macchiati dalle dimenticanze

e dalle omissioni della follia umana


3.

sab. 27-07-24 h 08:19


Graffi, punture e cicatrici

calde lacrime tracciano sentieri di foglie

piccoli cuori deposti sul terreno

con cura, delicate attenzioni

e piantine in un cimitero nuovo


Gusci di nocciole su terra

lento profumo di gerani

albeggiare pesante

riluttante onda delle barche

riverbero del suono ricordato


Trascorrono capelli, denti e occhi

con la pelle che lascia orme nel fango

e la vita evapora

placando ogni dolore.


4.

lun. 29-07-24 h 08:45


L’importanza

a carne esposta al sole

è mosca dei cadaveri


Parole morte di consunzione

nei dizionari divorati dall’insetto

granelli di sabbia

scricchiolano come l’osso

tendini privati di compassione

sono menti contratte, lussate

che comandano al Mondo

di gettarsi via

avvolto da stracci e scarti di verdure.


Ogni cosa ha sempre una fine

e un fine ultimo inesplicabile

insondabile come l’aria

o l’acqua nebulizzata delle cascate


5.

sab.03-08-24 h 06:41


L’essere

che sottrae vita agli esseri

merita solo la macina al collo


Il tempo sprecato

a causa dell’Infame

(che crede essere l’Eletto)

è Crimine tra i crimini


Unica certezza

l’ultima burla

di ricordare di essere dimenticato

o dimenticare di essere ricordato


O Idiota incrollabile!

Essere di Fede in sé

Fanatico del SUO tono di voce…


6.

lun. 05-08-24 h 07:44


Invenzioni deliranti

spesso legate strettamente

ad assurde parole di appartenenza

e protezione delle radici


Al termine delle parole

resta sempre il miserabile proposito:

accumulare e conservare

il frutto dei propri delitti legalmente riconosciuti


Contratti sanciti

di autorevoli buffoni

che si nascondono dalle falci

con il dito indice puntato sul nulla

adulterando di salato, dolce e colorato

la semplice Verità di sorgente


La carogna al sole

abbisogna di potenti conservanti,

siamo destinati alla dissoluzione

per Natura


Materia inerte

mai inerte

contro la Natura

non esiste storia narrata


7.

giov. 08-08-24 h 08:43


Desideri altrove

marcendo coperti di muschio

tronchi utili a sottoboschi di congiunzioni

e ghiaia simile a grandine di denti strappati


Spirito Maligno evapora al sole

piangendo futili piogge

sul dolore dei tendini dei soldati smembrati


8.

ven.09-08-24 h 07:49


Brusìo di mosche

divora anni pensati

studiati, come buon soldatino

cuore piombato

nel sole che imperla la fronte

perenni campane

che rintoccano orari privi di scopo

simili alle teste di latta dei barattoli

divelte dalla Autorità costituita

parte incivile insanguinata del pomodoro


9.

dom.11-08-24 h 08:05


Meno valiamo

maggiore è il volume

e il peso delle impronte

sul collo di chi non possiede scarpe


Tuttavia

l’oppressione

opprime innanzitutto sé stessa


La Vita

è semplice

lontana dall’Uomo


10.

merc.14-08-24 h 07:58


Realtà

l’esistenza degli Spiriti Maligni

Che penetrano con i loro stiletti

nelle Idee e negli Affetti


Innumerevoli nubi

zoppicano verso la morte

sanguinando congiunzioni


Generazioni

ad apprendere

deprecabili arti del discernimento

della selezione

del crimine del discrimine

gettando via via ogni cosa

fino alla Solitudine della terra


11.

sab. 17-08-24 h 08:53


Dicotomia del Mondo

frutti fratturati

dell’ego che si occupa dell’alloro

e dell’ego che si occupa dell’ulivo


Il sangue come lacrime

asciugato dalla terra ultima

sorride analogo agli sconosciuti fiori

dei remoti bambini

ed empie cattedrali

affrescate di sospiri

spazzate via dai venti estivi


Ragnatele stanche

mosche su cementi crepati

ferro di inutili armature

e ormai pallidi segreti

nell’aria notturna dei temporali


12.

lun. 26-08-24 h 08:31


Cumuli di versi accartocciati

gettati in un angolo del cuore

mummificati animali sepolti,

espressioni sgradevoli

evaporano tra i denti

come ombre di cadaveri


Terre scarlatte

sanguinate dalle vegetazioni

sembrano ricordi sul mare

a seccare al sole

per l’inverno


Accettazione

della condanna allo scrivere,

un sorso d’acqua

per calmare l’amaro


Dolore infinito

per la perdita della figlia


Lacrime rischiarano

lampi diamantini d’Amore


Ragnatele e formiche


13.

mart. 09-09-24 h 07:44


Ci sorprendiamo

luce del sorriso triste di Settembre

e tramonto dall’odore di antiche minestre


Con in mano la perenne tazzina fumante

dalla pelle invecchiata e frantumata,

convinti stregoni della pioggia e della Verità

ragni del nostro orticello

formiche in una terra di carogne impolverate


Avidi di Ricompense

ci promettiamo ricchezze

mentre mastichiamo manciate d’erba

che abbiamo strappato al fango


A quale scopo

dimenticare e perdonare

l’Ignorante forbito

Infame come i titoli che si attribuisce

altisonante Nulla

bicchiere sbeccato

che ferisce il labbro

costretto a berci putredine?


14.

sab.14-09-24 h 11:52


Spiriti imitatori

in grado unicamente

di assobire ogni Male

Imparandone l’accento

alla perfezione


Malevoli fantasmi

come possono esserlo

solo le omissioni

l’ignoranza deliberata

e i futili motivi


Motivi abbietti

sono causa di Autorità

sono istanze dell’Autorità

sono indici su crimini dell’Umanità


Simile ma non uguale

l’inganno delle Supreme Corti

dissimile e identico

come fratture di foglie defunte


15.

ven.20-09-24 h 08:36


Il dio di ogni denaro

avvalora i suoi investimenti

predicando sulle acque

causando dolore per generazioni

con l’unico scopo di provocare acquisti d’impulso


Eminenze rapinatrici e assassine

edulcorate con aspartame drogato

musichette, giochini e telefoni bianchi

consumo e morte

malattie lucrose


Voragini umane colme di pacchetti

e “comodo” cibo d’asporto.


Antibiotico inesistenza

era liquida in solido

prezzo a corpo

in promozione…


16.

dom. 22-09-24 h 09:05



Corriamo Corriamo

per fuggire? Perché ci viene detto di correre?

Urliamo perché siamo ansiosi

rischiamo di arrivare tardi alla morte?


Ci ammaliamo di corsa

perché sentiamo sia doveroso

schiacciando le voci e gli sguardi

che ostacolano i nostri comodi piaceri


Batte furiosamente

il cuore privo di ossigeno

non c’è tempo per una parola buona


Abbiamo risolto ogni problema

ed è proprio ora

che diamo sfogo alla fantasia

per crearceli, complicati e malati


Truffatori in camice bianco o cravatta

ci beffiamo, in attesa di essere beffati

beffandoci di noi sopra ogni cosa

compiaciuto della nostra idiozia emotiva

affilato rasoio arrugginito del Giudice Unico


Mascalzoni buffoni

nascosti alle spalle dell’indice

di un codice